martedì 28 luglio 2009

Il turismo sotto osservazione.














Abbiamo atteso il trascorrere di un primo periodo estivo per affermare che, oggi, il turismo a Feltre si compone soprattutto di olandesi, tedeschi e austriaci, francesi. Gli italiani provengono da Lombardia, Emilia, Piemonte, Lazio. Ovviamente, numerose comitive, famiglie, coppie e singoli giungono dal Veneto. Tutti arrivano in Piazza Maggiore, soprattutto la domenica, soprattutto nel pomeriggio, negli orari indicati anche da Dolce Feltre. Le nostre stime su luglio, basate sul conteggio della piazza, parlano di presenze giornaliere massime di 1.500; minime, quelle di domenica 26 luglio, circa 800. Quattro luoghi sono disponibili per l'accoglienza e la visita: Palazzo Guarnieri, con mostre e bar di Unìsono Jazz Restaurant, Osservatorio Turismo Asslib (con navetta a disposizione); l'Associazione Fenice, con il servizio di volontariato, garantisce il Punto Informazioni Via Claudia Augusta, il Teatro de la Sena, le mostre di Zanon e dei Drappi del Palio. Un motivo della riduzione dell'affluenza in centro storico è dato dalla chiusura, transennata, della parte fuori le mura, trasformata, senza iniziative e animazioni, in isola pedonale. Quando la città è aperta e fruibile abbiamo il massimo di presenze e visite. E l'isola pedonale per eccellenza è la città storica, la Feltre del Cinquecento. Importante, per la presenza di alcune centinaia di corsisti, l'attivazione delle Lezioni di Aggiornamento per insegnanti delle Università Cà Foscari, IUAV e Padova coordinate dalla Fondazione per l'Università. Concluso il primo ciclo venerdì 31 luglio, i corsi riprenderanno il 31 agosto con la partecipazione di 250 insegnanti.

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